Dalla tradizione più antica di una regione straordinaria, ecco due prodotti italiani e bio al 100%: Pane Carasau integrale e Pane Guttiau semintegrale firmati Baule Volante.
Da sempre il pane racconta lo stretto legame che ha con il territorio.
In Sardegna, regione importante sin dai tempi dell’impero romano per la produzione di grano, le tipologie di pane dicono molto della storia socio-economica dell’isola.
Mentre nelle aree a vocazione agricola, prevalevano i pani soffici, con mollica e dalla crosta croccante, lì dove la pastorizia era l’attività economica principale, si preferivano prodotti schiacciati, senza mollica, sottili e facili da trasportare in bisaccia.
Il pane carasau, conosciuto anche come carta musica, è forse il più famoso e rappresentativo pane della Sardegna.
Deve il suo nome alla parola carasare, che significa tostare: il pane, infatti, una volta cotto, viene rimesso nel forno, acquistando così un sapore appetitoso e la croccantezza caratteristica.
Nacque in tempi antichissimi per rispondere alla necessità di garantire ai pastori, obbligati a trascorrere lunghi periodi lontano da casa durante la transumanza, un cibo che potesse durare a lungo, senza perdere le proprie qualità.
La preparazione richiedeva tempi lunghi e l’energia di almeno tre donne, che si alternavano nelle diverse fasi di lavorazione.
Il Pane Carasau integrale e il Pane Guttiau semintegrale [una variante del pane carasau condita con olio extravergine d’oliva] nascono da pochi e semplici ingredienti, tra cui la semola integrale per il primo e il semolato per il secondo, entrambi con un significativo contenuto di fibre.
Il nostro produttore, che ha sede nella Baronia, splendida regione della Sardegna, ha fatto tesoro dei metodi di lavorazione tradizionali, per preparare, oggi, queste tipiche sfoglie di pane croccante.
Il Pane Carasau e il Pane Guttiau possono accompagnare vari tipi di pietanze, essere consumati come snack oppure come ingredienti per ricette originali, ad esempio per lasagne o involtini.
